Ho frequentato l’Università degli Studi di Brescia, dove mi sono laureata con 110/110 con lode nel 1998. Dal 1999, sono iscritta all’albo dei Medici Chirurghi dell’Ordine di Brescia. Sono stata ammessa alla Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria dell’Università di Brescia, frequentando presso gli Spedali Civili.

Dopo la Specializzazione, avvenuta nel 2002, ho iniziato il mio percorso lavorativo, esercitando la professione ORL all’Istituto Clinico S. Anna nell’ottobre dello stesso anno, dove continuo tuttora.

Nell’ambito dell’otornolaringoiatria, ho un’estrazione chirurgica, cioè ho formato la mia preparazione in particolare sulle malattie che necessitano di cura chirurgica, in sala operatoria.

Fra queste, in particolare prediligo la patologia delle corde vocali, sia nei bambini (dove più spesso non si richiede intervento chirurgico, ma riabilitazione logopedica per una corretta impostazione della voce), sia negli adulti, dove lo sforzo vocale incondizionato e il fumo di sigaretta possono portare alla comparsa di neoformazioni come polipi, granulomi e tumori delle corde vocali, che in sala operatoria vengono trattati per via endoscopica con l’ausilio del laser.

L’otorinolaringoiatria è una branca della medicina che mi appassiona molto, fin da quando, del tutto casualmente, durante il periodo dell’università, ne sono venuta in contatto e ho deciso di sceglierla come mia professione.

Il motivo di questa passione è triplice; innanzitutto, perché mi permette uno stretto contatto con la gente, approfondendo il rapporto con i Pazienti che, quando hanno disturbi cronici, hanno bisogno di essere seguiti nel tempo, proprio come fa il medico di base, cosa che invece spesso non è possibile allo specialista.

In secondo luogo, perchè mi consente un contatto frequente con i bambini, che sono Pazienti che, quando trovano un interlocutore che si rivolge a loro con attenzione, diventano molto collaboranti; infine, perché l’otornolaringoiatria permette di soddisfare anche la mia passione chirurgica, per la sala operatoria.