TUMORE DELLA PROSTATA – PREVENZIONE

Il tumore della prostata ha origine dalle cellule presenti all’interno di una ghiandola, la prostata, che cominciano a crescere in maniera incontrollata.
Il cancro della prostata è uno dei tumori più diffusi nella popolazione maschile e rappresenta circa il 20 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo.

Stando ai dati più recenti, circa un uomo su 8 nel nostro Paese ha probabilità di ammalarsi di tumore della prostata nel corso della vita.

Uno dei principali fattori di rischio per il tumore della prostata è l’età: le possibilità di ammalarsi sono molto scarse prima dei 40 anni, ma aumentano sensibilmente dopo i 50 anni e circa due tumori su tre sono diagnosticati in persone con più di 65 anni.
Quando si parla di tumore della prostata un altro fattore non trascurabile è senza dubbio la familiarità: il rischio di ammalarsi è pari al doppio per chi ha un parente consanguineo (padre, fratello eccetera) con la malattia rispetto a chi non ha nessun caso in famiglia.

Molto più comuni dei carcinomi sono le patologie benigne che colpiscono la prostata. Nell’iperplasia prostatica benigna la porzione centrale della prostata si ingrossa e la crescita eccessiva di questo tessuto comprime l’uretra, il canale che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno attraversando la prostata. Questa compressione crea problemi nel passaggio dell’urina.

Nelle fasi iniziali il tumore della prostata è asintomatico. Viene diagnosticato in seguito alla visita urologica, che comporta esplorazione rettale ed il controllo del PSA.

La prevenzione consiste nel rivolgersi al medico ed eventualmente nel sottoporsi ogni anno a una visita urologica.