La Malattia Venosa Cronica: Sintomi, Diagnosi e Trattamenti Presso il Poliambulatorio CMD

Introduzione

La Malattia Venosa Cronica (MVC) rappresenta un problema diffuso in Europa, colpendo circa il 50% della popolazione adulta, con una maggiore incidenza nel sesso femminile che risulta colpito in maniera doppia rispetto agli uomini.

Sintomi e Cause della Malattia Venosa Cronica

Il mal funzionamento degli apparati valvolari associati alla debolezza della parete venosa sono in genere ereditarie, portano alla comparsa delle varici degli arti inferiori ben visibili soprattutto dopo stazione eretta o rimanendo seduti per un periodo prolungato. In queste vene il sangue scorre lentamente in direzione contraria, cioè verso la periferia. Questo può provocare sintomi come pesantezza delle gambe, prurito, la “sindrome delle gambe senza riposo” o complicanze piu’ gravi come flebiti, trombosi ed embolie. A questa sintomatologia bisogna associare anche il danno estetico.

Diagnosi e Valutazione

Per la valutazione dell’insufficienza venosa è fondamentale procedere come prima cosa allo studio Eco-color-doppler degli arti inferiori, in tal modo si potrà identificare l’origine e il tipo di problematica venosa attraverso un mappaggio necessario per selezionare il miglior trattamento possibile

Trattamenti Flebologici

scleroterapia

scleroterapia

Il trattamento presso il Poliambulatorio CMD si basa su approcci terapeutici consolidati. La compressione elastica è da sempre considerata uno dei cardini della terapia flebologica perché permette di migliorare la performance della pompa venosa del polpaccio migliorando il ritorno del sangue venoso al cuore.

Ci sono diverse metodiche terapeutiche per il trattamento delle varici degli arti inferiori, le piu’ conosciute sono la chirurgia e la scleroterapia che sono terapie tra loro spesso complementari, entrambe effettuate in associazione con la compressione elastica. La scleroterapia si effettua mediante l’iniezione nelle vene malate di farmaci che provocano la chiusura della vena stessa permettendo al sangue di bypassare il distretto malato.

I capillari o teleangectasie

Sono dilatazioni di alcune piccole vene visibili sulla pelle delle gambe. Questi non rappresentano solo un difetto estetico ma sono il segno di un’insufficienza venosa in stadio iniziale. Spesso si associano a varici più grandi.

capillari rossi

capillari rossi

Si possono distinguere capillari rossi e blu. I primi sono più sottili e di colore rosso vivo, i secondi sono in genere di dimensioni superiori e di colore blu intenso, come delle varici in miniatura.

capillari blu

capillari blu

Le varici o vene varicose

Sono delle dilatazioni patologiche delle vene delle gambe. Nelle vene normali il sangue scorre dal basso verso l’alto. Nelle varici il sangue scorre lentamente in senso contrario e cioè verso i piedi. Questo può provocare una sintomatologia caratterizzata da senso di pesantezza, crampi, bruciore o gonfiore delle gambe malate.

vene varicose varici

vene varicose varici

La flebite o trombosi venosa

Quando una vena si ostruisce per la formazione di un coagulo si forma la Flebite o Trombosi Venosa. Se la flebite si forma in una vena superficiale si produce una Flebite Superficiale mentre se si occlude un vaso più importante si ha la cosiddetta Trombosi Venosa Profonda (TVP). In entrambi i casi è opportuna la diagnosi precoce in quanto la possibilità di complicazione con una embolia polmonare richiede un trattamento specifico da iniziare prima possibile

Ulcera venosa

La formazione di un’ulcera su di una gamba è frequentemente il segno di un’insufficienza venosa. Senza uno specifico trattamento flebologico l’ulcera non guarirà se non dopo un lunghissimo periodo. Le ulcere si complicano spesso con il dolore o con delle emorragie

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