Il Covid  ci ha reso tutti più attenti ai nostri comportamenti, ci ha costretti ad attenerci a protocolli e a gesti ripetitivi talvolta estenuanti, come lavarsi le mani più volte.

In alcuni casi, come durante il lockdown, ci ha portato a compiere azioni al limite dell’assurdo come disinfettare la spesa, le scarpe o le zampine del cane.

Questa pandemia ha scatenato in molti un disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione che si manifesta nel continuare a ripetere gesti per decontaminarsi, talvolta in modo cosí intenso e forte da portare a comportamenti esasperati come, ad esempio, lavarsi al punto di rovinarsi le mani.

Ma come si fa a capire se in questo momento si ha un disturbo ossessivo oppure ci stiamo solo attenendo a quello che le autoritá e la normativa ci dicono di fare? Stiamo facendo la cosa giusta per prevenire il contagio o stiamo diventando degli ossessivi?

Ecco alcune indicazioni che possono aiutare a fornire una risposta:

  • Verificare se perdiamo più tempo delle altre persone per mettere in atto comportamenti per prevenire il covid: per esempio chiederci se arriviamo in ritardo al lavoro perché perdiamo tempo a casa a sistemare mascherina o a lavarci le mani;
  • Renderci conto se i familiari si lamentano che perdiamo troppo tempo quando rientriamo in casa per lavare tutto ciò che abbiamo portato con noi;
  • Constatare se alcuni comportamenti possono essere dannosi per la nostra salute come avere le mani screpolate in conseguenza dei continui lavaggi;
  • Osservare se anche gli altri hanno le nostre stesse attenzioni nei comportamenti che mettono in atto;
  • Accertarci quante volte in una giornata la paura del covid occupi parte dei nostri pensieri, magari al punto da non riuscire a lavorare serenamente o in modo efficace, oppure tanto da non risucire ad ascoltare le persone intorno a noi.

Se riguardo a questo tema, o piu’ in generale sul disturbo ossessivo, avete dubbi o perplessità potete scrivermi  e sarò lieta di rispondere.

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