Sterilità ed infertilità – (Dott. Nicola AMATO)

Per alcune persone, la gravidanza avviene facilmente, mentre per altre è più difficile. Diversi sono i motivi per cui una coppia può avere difficoltà a rimanere incinta e possono riguardare il singolo o entrambi i partners.
Quando una coppia ha difficoltà a rimanere incinta, in base alla storia della coppia ed all’età dei pazienti, posso proporre degli esami per cercare di capire la causa e se necessario tecniche di fecondazione assistita, in quanto anche con i test, a volte, non emerge la ragione per cui una coppia non riesce ad ottenere una gravidanza.

Se, infatti, è relativamente semplice identificare la causa dell’infertilità nelle donne con irregolarità mestruali, alterazioni delle tube o endometriosi e negli uomini con alterazioni dello spermiogramma (tali cause sono all’origine dell’infertilità nell’80% dei casi), nel 20% dei casi la causa non emergerà (causa inspiegata) ed è soprattutto in questi casi che le tecniche di fecondazione assistita rappresentano la soluzione.

Quando è opportuno programmare una consulenza dedicata?

È opportuno che una coppia si sottoponga ad un consulto se non riesce ad avere una gravidanza dopo 1 anno di rapporti non protetti o dopo soli 6 mesi se la donna ha più di 35 anni in quanto a partire da tale età la qualità delle cellule uovo decresce molto rapidamente. E’ opportuno anticipare i tempi anche in caso di endometriosi pelvica, menopausa precoce familiare e tumori maligni genitali su base genetica in un familiare di primo grado.

Quali test vengono eseguiti per l’infertilità femminile?

Potrò proporvi, tra gli altri:

  • Esami del sangue per controllare i livelli di ormoni femminili o anomalie cromosomiche, genetiche o immunologiche rimaste occulte fino a quel momento;
  • esami per controllare l’utero e le tube (sonoisterografia, isteroscopia);
  • esami per studiare l’endometrio dal punto di vista recettoriale, recettivo, immunoistochimico, colturale

Quali test vengono eseguiti per l’infertilità maschile?

A parte lo spermiogramma (esame cardine) potrò proporre:

  • Esami del sangue per controllare i livelli di ormoni maschili o anomalie cromosomiche o genetiche rimaste occulte fino a quel momento;
  • Ecografia: per cercare anomalie congenite dell’apparato genitale (ostruzioni) Solo nel caso in cui lo spermiogramma avrà documentato l’assenza totale o estremamente ridotta di spermatozoi si potrà valutare di procedere con biopsia testicolare in sedazione.

Cosa succede dopo che i test sono stati fatti?

I risultati del test potrebbero mostrare che uno o entrambi i partner hanno un problema che può essere trattato, in caso contrario potremo valutare insieme una strada alternativa (donazione seme, donazione ovociti).

Cos’altro possiamo fare?

Cercare di rimanere incinta può essere stressante per una coppia. È normale sentirsi tristi, preoccupati, arrabbiati o in colpa. È importante ottenere aiuto per questi sentimenti e sono pronto a consigliare un consulente specializzato per la gestione di questi aspetti.